Cieli sardi bui

Non era sufficiente la chiusura temporanea dell’aeroporto di Olbia. Ora, si aggiunge lo sciopero dei piloti di Air Italy. Voluto dalla sigla di categoria che riunisce più dipendenti. Lamentano le scelte manageriali dell’azienda, definite “incomprensibili, inefficaci e cronicamente arenate”. E hanno ragione. Air Italy non sente ragioni. E non vuole andare ad Alghero per garantire continuità. Ci saranno disagi, affermano i promotori dell’iniziativa di protesta. E si scusano con i passeggeri. Ma dall’azienda non si percepisce alcun sussulto. Dal 3 febbraio al 13 marzo, salvo imprevisti, chi deve volare dalla Sardegna, dovrà recarsi ad Alghero o a Cagliari. L’anno scorso, nello stesso periodo, transitarono nello scalo gallurese circa 70.000 passeggeri. Tutti i voli in continuità, garantiti da Air Italy, sono stati cancellati. Un bel problema. Dovremo farcene una ragione.

g.f.

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