Sperperi

di Mario Guerrini.

Il pozzo senza fondo delle consulenze. La Sardegna è al primo posto in quasi tutte le voci che si riferiscono agli incarichi esterni. Una brutta abitudine, segno di una filosofia indotta a promuovere l’attribuzione agli “amici” di opportunità professionali ben retribuite. Un vezzo al quale certe amministrazioni pubbliche non sanno rinunciare. Anzi. In questo caso, ad eccellere nell’allentamento dei cordoni della borsa, è la Giunta sarda del Presidente Pd Pigliaru. Gli ultimi dati si riferiscono al 2017, e sono forniti dalla Banca d’Italia, Ebbene, su tre dei quattro riparti in cui sono state contabilizzate queste elargizioni, la Giunta Pigliaru è ineffabilmente al primo posto. Facendo impallidire regioni importanti come opere e strutture industriali quali il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia Romagna. Gli appelli della Corte dei Conti a provvedere con gli organici e le strutture interne dell’apparato regionale sono caduti nel vuoto. Eppure, la Sardegna ha circa 13 mila dipendenti (la terza per numero, in Italia). Anziché valorizzare i tecnici interni, molto spesso la Giunta sarda ha preferito rivolgersi ai consulenti esterni. Soldi pubblici (quindi nostri) spesi male. Non pensate che sia una pratica clientelare. Per carità. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *