
Quando si parla di Tenores, il ricorso a Bitti è inevitabile. Se dal 2005 il canto a tenore è stato riconosciuto dall’UNESCO patrimonio orale ed immateriale dell’umanità, gran parte del merito va ascritto a questa comunità nuorese. I rapporti di collaborazione con Peter Gabriel, e con altri artisti di fama mondiale, possono fedelmente testimoniare le virtù canore dei Tenores bittesi. Oggi, grazie al finanziamento di un progetto comunitario, è stata creata una nuova versione del “Museo Multimediale del Canto a Tenore”. Rinnovate tecnologie consentiranno di trasformare una semplice visita alla struttura in un viaggio tanto unico, quanto originale, in quattro spazi diversi: Sala “Tenores Interattivi”, “Sala Cantos e Ballos”, “Aula didattica interattiva”, “I luoghi del canto con Visore Oculus”. Nelle vie del centro storico del paese si potranno ascoltare le tradizionali melodie ed improvvisare balli con i passi di ‘su ballu lestru’, ‘su dillu’ e ‘su passu torrau’. I visitatori avranno l’opportunità di apprendere i suoni del canto, attraverso il linguaggio fonico, ritmico e le strutture musicali, in una sorta di apprendistato diretto. Bitti, pertanto, si conferma punto di riferimento per la valorizzazione di questo particolare canto, che, nel corso degli ultimi anni, si è sviluppato anche in altre aree della Sardegna. L’antico canto dei nostri pastori, oggi più che mai, deve rappresentare un motivo d’orgoglio per la nostra terra.
g.f.