Anche i medici piangono

Il Coronavirus non risparmia nessuno. Il nemico invisibile non fa differenza fra i ceti sociali. Colpisce senza soluzione di continuità tutti, abbienti e meno abbienti, religiosi e laici, anziani e giovani. Il bollettino sardo delle vittime si avvicina a quota cento. Fra le tante vittime, risalta Nebeel Khair: a lui il triste primato di essere il primo medico di base a cadere in Sardegna. Non era solo un medico. Era un attivista della causa palestinese. Anche se le sue battaglie, professionali e politiche, partivano dalla nostra terra. Dalla Barbagia, per la precisione, che aveva scelto per trascorrere la sua vita. Da poco esercitava a Tonara, ma era stato per diversi anni in servizio ad Aritzo. E’ morto da eroe, mettendo a rischio la propria vita per gli altri. Sardi e Palestinesi.

g.f.

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