Anche a Posada si è costituita la sede dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue), che andrà ad unirsi agli altri venticinque organismi omologhi presenti nella provincia di Nuoro. Il nuovo sodalizio è stato formalizzato nei giorni scorsi, nel corso di una partecipatissima assemblea coordinata magistralmente e con sobrietà dal responsabile provinciale Mario Trazzi, di fronte a numerose autorità civili del territorio. Presidente è stata eletta Jessica Bono, coadiuvata da altri quindici componenti che rappresenteranno il consiglio direttivo. Ma la vera anima dell’associazione è lei, la presidente, capace di superare prove durissime della vita e che ha voluto realizzare con caparbietà e determinazione questo suo sogno. L’obiettivo è stato raggiunto e la “giovane guerriera”, come l’ha definita il sindaco di Posada Salvatore Ruiu, presente all’incontro, ora può mettersi a lavoro con i suoi collaboratori al fine di intercettare volontari per le donazioni e raccogliere sacche di prezioso sangue. Un’attività certamente impegnativa e fondamentale per la Sardegna, che da sempre registra il record dei donatori ma che rimane in costante emergenza, soprattutto durante il periodo estivo. L’iniziativa di Jessica rappresenta uno straordinario atto di sensibilità nei confronti di chi soffre, e la paura e l’egoismo – come lei stessa ha voluto ribadire nel suo intervento – devono lasciare il posto a sentimenti di solidarietà umana che dovrebbero prevalere nella nostra società, troppo spesso distratta da processi collettivi scanditi da realtà virtuali.

g.f.