La vita e le carriere dei fantini sardi si intrecciano indissolubilmente con la tradizione delle corse al galoppo e con la storia degli ippodromi del mondo. Allenatori e jockey di origini sarde hanno impresso il loro marchio nell’affascinante cosmo dell’ippica. Oggi più che mai. Basta scorrere i programmi delle riunioni nazionali per rilevare che ben oltre la metà delle fruste sono affidate a cavalieri sardi. E i successi non mancano. Senza scomodare Frankie Dettori, figlio del mitico Gianfranco, che ha stravinto nel mondo, i cognomi che richiamano le radici sarde sono presenti ovunque e forieri di risultati straordinari. L’ultimo successo, in ordine di tempo, riguarda il primo posto nella corsa al galoppo più antica d’Italia: la Corsa dell’Arno, giunta alla 196^ edizione, che si tiene nell’ippodromo di Firenze. Alessio Satta, di Domusnovas, ha regalato emozioni agli appassionati ippici, vincendo nettamente la prestigiosa gara con l’unica cavalla femmina presente fra i partenti. Un’affermazione che conferma lo stato di grazia del fantino sardo, assicurandogli il terzo posto fra i jockey italiani con 36 vittorie. La tradizione continua.

g.f.