La Todde si occupi di pale

Ora si fa sul serio. Dopo le reiterate grida d’allarme contro l’invasione in Sardegna di impianti eolici, i primi impianti sono sbarcati sulla nostra terra. Con la loro spaventosa dimensione. Il porto industriale di Oristano ha accolto stamane un cargo specializzato in trasporti eccezionali, proveniente dalle Canarie. Ma le gigantesche pale che costituiscono il carico non hanno al momento una destinazione precisa. Quello che è certo lo possiamo acclarare oggi: a nulla sono serviti gli appelli ad una moratoria, i forum, le denunce degli amministratori locali contro scelte calate dall’alto sui nostri territori, che rischiano di essere devastati da foreste di pale eoliche. La presidente Todde, invece di occuparsi dello scrittore Scurati e di attaccare la Rai, che poco o niente interessa ai sardi, pensi ad un immediato ed urgente provvedimento per bloccare quest’invasione barbarica.

g.f.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *