Allevatori più agricoltori

La protesta del mondo rurale sardo si allarga: allevatori e agricoltori, svincolati da impegni con le associazioni di categoria, chiedono un incontro alla presidente della Regione Alessandra Todde.  “Ad oggi non è stato ancora ricevuto alcun riscontro ufficiale e, col passare del tempo, diventa sempre più difficile recuperare le grandi ingiustizie subite dalla Sardegna nella nuova Pac, e non solo, visti i tempi ristretti per porre rimedio. – si legge in una nota diffusa dai movimenti – Capiamo le grosse difficoltà per mantenere gli equilibri tra le istituzioni, ma ormai avendo constatato il susseguirsi di problemi che si sono accumulati nel tempo, è necessario che nei tavoli di confronto siano presenti anche i principali attori del comparto che affrontano ogni giorno le difficoltà del sistema, visto che le associazioni di categoria e la politica non sono stati in grado di tutelarci nelle sedi opportune”. Una richiesta tanto legittima, quanto garbata, che mette in evidenza, ancora una volta, il tema della crisi delle nostre campagne. “Senza agricoltura non si mangia” recita il richiamo di contadini e pastori, più che mai uniti in una difficile battaglia sociale, economica ed identitaria. La politica regionale non sia indifferente.

g.f.

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