L’appello degli intellettuali

Che fine hanno fatto gli intellettuali e gli artisti sardi che sostenevano la candidatura di Zedda? Svaniti. I disperati appelli dell’ultim’ora di chi crede di essere il depositario della cultura e dell’arte in Sardegna sono rimasti, evidentemente, inascoltati. Mi chiedo: ma che senso ha radunare questa camarilla da operetta a pochi giorni dalle elezioni? Ma queste illustri persone sono davvero convinte di influenzare il voto del popolo sovrano? Per sostenere chi, poi? Uno che appartiene al loro mondo? Un adagio sardo recita: “A d’onzunu s’alte sua”. Mi pare che queste sagge parole rendano perfettamente il modello circa l’attribuzione dei ruoli nella società civile. Per carità, in uno stato libero e democratico è assolutamente legittimo esprimere le proprie idee politiche e le considerazioni sui candidati alle varie elezioni. Ma il ricorso a questa sorta di richiamo della foresta mi pare stucchevole, inutile e, soprattutto, superato da altre forme di comunicazione, sicuramente più efficaci ed aderenti alle esigenze della società moderna.

g.f.

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