Discrimination

Eccola qui, ben servita, la discriminazione in salsa musical sinistroide. Enzo Favata, noto sassofonista algherese e straordinario interprete della musica jazz, si è reso protagonista di un episodio di dubbio gusto, francamente poco assimilabile alla sua fama internazionale di artista.  Il musicista israeliano Eyal Lerner accusa l’algherese Favata, direttore artistico della rassegna jazz “Musica sulle Bocche”, che si tiene ogni estate a Santa Teresa di Gallura, di averlo escluso dal cartellone della prossima edizione a causa della sua cittadinanza israeliana. Secondo quanto riporta La Nuova, Eyal, con un post su Facebook, ammette di aver presentato la richiesta di partecipazione fuori tempo massimo, quando il programma del festival era stato già completato. Ma aggiunge che Favata, nella sua risposta, arrivata via email, ha manifestato un aperto pregiudizio anti-israeliano. Lerner, ovviamente, l’ha presa malissimo e, inutile dire, il suo post ha scatenato una vera e propria tempesta mediatica, arrivata anche nella stanza del sindaco di Santa Teresa di Gallura, che ieri 7 marzo, con una delibera di giunta, ha sospeso la manifestazione musicale. Che dire? Se il sindaco ha deciso di interrompere la rassegna avrà ravvisato qualche eccesso da parte di Favata, confermando, pertanto, la denuncia del flautista israeliano. Se così fosse, bravo il sindaco Pisciottu!

g.f.

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