Decoro urbano e comuni

Cos’è il decoro urbano? In una descrizione tecnica, rappresenta la qualificazione estetica e funzionale dell’ambiente cittadino quale bene primario della comunità locale; assicura adeguati livelli qualitativi che garantiscano la piena fruibilità da parte di tutti dei beni di interesse storico, artistico, ambientale, monumentale e architettonico, nonché dei beni espressione dei valori di civiltà e delle radici etico-culturali proprie della comunità locale. La Costituzione rafforza questi principi all’art. 9, che riporta testualmente: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. I concetti, pertanto sono chiari. Ma rispettare e valorizzare l’ambiente urbano è un’operazione faticosa e richiede lo sforzo di due categorie: sindaci e cittadini. Fra i primi, che dovrebbero dedicarsi al miglioramento ed al mantenimento del proprio patrimonio, tanti sono indifferenti o distratti da altri problemi. Ci sono sindaci e sindaci. Si sa. Si tratta di pesarne la rispettiva sensibilità. La seconda categoria ha pari responsabilità: chi vive in paese, città o metropoli che sia, spesso commette atti di vandalismo e comportamenti che poco o niente hanno a che fare con il senso civico. Il decoro non è solo l’abbellimento del comune, ma è il biglietto da visita. E’ accoglienza e rispetto, per i residenti e per i visitatori. Mettere in vetrina la cultura a la civiltà di chi ci vive, dovrebbe costituire l’orgoglio civico di una comunità. Il contrario è degrado.

g.f.

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