Dopo le belle immagini satellitari inviate da Luca Parmitano sulla nostra isola, si riparla di iniziative astrofisiche che coinvolgono la Sardegna. Maria Teresa Melis, ricercatrice del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche, sta partecipando, in questi giorni, alla 39/a Conferenza Igarss (International Geoscience and Remote Sensing Symposium), che raduna a Yokohama in Giappone una ampia comunità di ricercatori provenienti da tutto il mondo. In particolare, la docente dell’Università di Cagliari è impegnata nella seconda fase del progetto “Moon mapping”, un programma italo cinese che prevede la realizzazione di un atlante tridimensionale della luna. Melis è stata invitata, con gli altri studiosi italiani e cinesi coinvolti nel Progetto ASI Moon Mapping, a partecipare alla sessione dal titolo “Mapping Planetary Bodies through Remote Sensing”. Durante i lavori della conferenza, la ricercatrice ha incontrato Zhizhong Kang, docente alla China University of Geosciences di Pechino e referente per la Cina del Progetto Moon Mapping, il quale ha confermato l’interesse per proseguire la ricerche. In questo contesto è stata condivisa la volontà di consolidare la collaborazione scientifica con l’Università di Cagliari. E lo scambio di esperienze tra gli studenti dei due Paesi. “Moon Mapping” è il progetto inserito nell’accordo bilaterale siglato dal Ministry of Science and Technology, P.R. China (MOST) e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano, coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per l’Italia e dal National Remote Sensing Center of China. A questo straordinario programma l’Università di Cagliari partecipa fin dalle origini. Eccellenze sarde presenti anche per definire nuovi confini spaziali.
g.f.