
Portale Sardegna lancia un nuovo progetto turistico. Di fatto, una proposta originale, che potrebbe rivoluzionare il sistema turistico regionale. Il tour operator nuorese, che, com’è noto è quotato in borsa, ha creato dei veri e propri presìdi territoriali, sotto l’egida di “Portale Sardegna Point”. A ciascuno di questi point, al momento trenta, è stata assegnata una figura professionale, chiamata “Local expert”, che si occperà dell’assistenza. L’obiettivo del programma? Unire in un’unica rete extralberghiero, esperienze culturali ed enogastronomia. Turisti, proprietari di appartamenti, B&b, operatori commerciali, promotori di esperienze ricreative, culturali ed enogastronomiche sotto lo stesso tetto. “L’iniziativa – ha dichiarato l’amministratore delegato Massimiliano Cossu – è funzionale alla nostra visione di sviluppo economico della Sardegna: stiamo collocando 30 imprenditori pronti a dare supporto ai proprietari di appartamenti e alle aziende artigianali, per offrire il meglio del nostro territorio ai viaggiatori nell’Isola. L’obiettivo per il 2020 è quello di ampliare il progetto portando a 50 il numero dei Sardinia Local Expert e successivamente estendere il modello anche ad altre regioni italiane”. Un modo davvero intelligente di unire la Sardegna e, nel contempo, di garantire una nuova offerta turistica. Grasso che cola…