La miniera di Gadoni

Il 2020 porterà al comune di Gadoni nuova linfa per la sua economia. Nel piccolo centro della Barbagia di Belvì, infatti, la storica miniera di “Funtana Raminosa” sarà aperta al pubblico. Quello che fu il più importante sito per l’estrazione del rame d’Europa, dopo quarant’anni riapre i battenti. Una storia antichissima, quella del giacimento barbaricino, che riporta testimonianze, sulla sua esistenza, prenuragiche e nuragiche. Il Comune, grazie ad un progetto in collaborazione con il Parco Geominerario, garantirà la fruizione dell’impianto con regolarità, attraverso un sistema professionale di gestione di questo museo. Un vero patrimonio costituito da un sistema di 150 gallerie, all’interno delle quali si possono ammirare piccoli convogli ferroviari, pale meccaniche, perforatori, impianti di trattamento del minerale. Ma anche macchinari perfettamente funzionanti, una sala compressori ed una laveria ben conservata, così come fu lasciata dai minatori in quell’ultimo giorno di lavoro, come se il tempo si fosse fermato Tutto intorno, un contesto naturalistico unico, tra boschi, gole, cascate, la roccia a forma di campanile alta 90 metri, le piscine naturali del Flumendosa, ciliegi e noci che decorano l’ambiente circostante. Archeologia industriale, dunque, ma anche paesaggi ed accoglienza. Un angolo da riscoprire della nostra Sardegna.

g.f.

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