Giovanni Lai

Giovanni Lai è un imprenditore originario di Ulassai. Dalla sua Ogliastra, qualche decennio fa, si è catapultato nella ricca e prosperosa Brianza in cerca di fortuna. In breve tempo, ha creato un’azienda leader in Europa nella produzione di flessibili d’acciaio e compensatori ad uso civile e industriale: la Emiflex spa. Un’azienda modello, che unisce tecnologie d’avanguardia ad elevate competenze progettuali. Grazie ad una capillare rete di vendita e di distribuzione l’azienda, con sede a Varedo, è presente in tutta Italia e presidia i principali mercati europei ed extra europei. Ma il “signor Lai”, come affettuosamente viene chiamato, non si è dimenticato delle sue origini. Il suo sogno è realizzare un’azienda in Sardegna, per offrire opportunità occupazionali ai giovani sardi. Lui, che è stato un emigrato, vuole impedire che altri giovani lascino l’Isola per cercare lavoro. Un gesto di grande umanità. A metà degli anni novanta, impianta una succursale nella zona industriale di Siniscola, e la chiama Sarflex. Una costola della sede centrale, che occupa inizialmente settanta addetti. A caratterizzare la qualità dei prodotti Emiflex-Sarflex è la competenza nel progettare in proprio i macchinari necessari nelle diverse fasi di produzione. Come un sarto che confeziona abiti su misura, così l’azienda progetta e realizza, insieme ai clienti, prodotti personalizzati a seconda degli usi e delle esigenze. Nonostante la crisi globale e le difficoltà contingenti dovute all’insularità, Giovanni Lai va avanti senza aiuto alcuno. Nell’area industriale di Siniscola mancano addirittura acqua e Adsl e la tentazione di chiudere la sede è forte. Ma di gettare la spugna e licenziare i dipendenti sardi non ci pensa nemmeno. Anzi, per quegli operai che in questo particolare momento devono necessariamente andare in cassa integrazione, anticipa lui i soldi. Senza aspettare i tempi dell’Inps. Oltre sessanta dipendenti sono ancora lì. Grazie al suo carattere inossidabile. Come l’acciaio che produce.

g.f.

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