Ermellini di qualità.

Il caso Palamara ha scosso la Magistratura e, in particolare, il CSM, che deve procedere, in questi giorni, a diverse nomine e trasferimenti in Cassazione e in diverse Procure. Per la Procura di Roma, una delle più importanti ed ambite in assoluto, Il CSM ha scelto all’unanimità il dr. Antonio Mura di Sassari. Il magistrato ha una brillante carriera alle spalle: prima Livorno, e, dal 1986 al 1990 addetto all’Ufficio Studi del CSM; poi, giudice a Firenze e, successivamente, richiamato a Palazzo dei Marescialli come Consigliere togato e, quindi, Sostituto PG in Cassazione; dal 1998 al 2014 è stato Capo Dipartimento del Ministero della Giustizia e dal 2017 ad oggi Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Venezia. Nella scrivania del giudice sassarese sono transitate le carte di processi che hanno fatto storia: l’omicidio dei suoi colleghi Ciaccio Montalto e Rosario Livatino; della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovati; la morte di Maurizio Gucci e del piccolo Samuele Lorenzi a Cogne, nonché le indagini sul crack Parmalat ed il processo all’ex capo del Sisde, Bruno Contrada. Una carriera straordinaria, coronata da un incarico altrettanto straordinario.

g.f.

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