Il carosello dei commenti

Sulle ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento non mi sottrarrò ad un breve commento. Non c’è pagina di giornale (ovviamente), di blog, di social, che non affronti l’esito elettorale. Mi limiterò ad esprimere due laconiche considerazioni sul voto in Sardegna. Siamo la seconda regione con la più alta percentuale di astensionismo: la metà dei sardi non si è recata alle urne. Il dato è impressionante, ma ha un significato: una legge elettorale iniqua, che non tiene in considerazione la specificità insulare e le scelte sulle candidature calate dall’alto. Il secondo messaggio arriva dal Movimento 5 Stelle. Il partito di Conte raccoglie in terra sarda consensi più che altrove, diventando nell’isola il secondo partito, dopo FdI e davanti al PD. Senza nulla togliere ai meriti dei parlamentari pentastellati, credo che l’effetto “reddito di cittadinanza” sia stato il vero motore del voto. E quest’ultimo aspetto deve far riflettere.

Il resto era tutto scritto.

g.f.

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